L’arte di “fare una cosa alla volta”

Cosa trovi in questo articolo?

L'arte di fare "una cosa alla volta"

Se sei un genitore sai bene che cosa significhi fare duemilioni di cose contemporaneamente. Non è vero?

Se non lo sei ti sarà comunque capitato nel corso delle tue giornate di disperdere molte energie cercando di rincorrere il tempo portando avanti più attività possibili contemporaneamente cercando di esercitare quello che viene chiamato ormai da tutti il magico “multitasking“..

Purtroppo devo darti una notizia che non ti piacerà! Una notizia che qualche anno fa ha sconvolto anche me..

Tieniti pronto…….il multitasking non esiste!

Ma davvero??????

Eh già.. anche io stentavo a crederci. Abituata com’ero a destreggiarmi tra i fornelli accesi, il telefono all’orecchio e l’aspirapolvere in mano cercando sempre di coordinarmi al meglio per far si che tutto venisse fatto nel minor tempo possibile..

Ma questa modalità di agire ormai conosciuta ovunque come “multitasking” – per quanto venga presentata come una vera e propria dote di cui andar proprio fieri – non è a dire il vero un reale MULTI TASKING ovvero “il saper svolgere più compiti contemporaneamente”. Infatti è scientificamente provato che il nostro cervello ma anche il nostro corpo non riesca realmente a portare avanti più cose in contemporanea. 

Quindi se volessimo proprio appiccicare un nome a tutto questo potremo definirlo più precisamente un Rapid Swich Tasking ovvero l’abilità di passare rapidamente da una cosa all’altra, da una cosa all’altra e così via ripetutamente.

Se ci facciamo caso infatti la verità è che il nostro focus, la nostra attenzione, si sposta continuamente tra una cosa e l’altra. Non può suddividersi contemporaneamente tra le varie attività.

Ma la vera scoperta arriva adesso..

C’è da sapere infatti che, per quanto possa sembrare una modalità di vita da super uomini o super donne, il Rapid Swich Tasking è un atteggiamento che porta con se conseguenze assai negative. Infatti se da un lato ci sentiamo soddisfattissimi per aver effettuato tante cose in poco tempo è scientificamente provato ahimè che l’attenzione impiegata in ciascuno dei singoli task è di gran lunga inferiore rispetto a quella che impiegheremmo se ci focalizzassimo su una cosa sola alla volta.

In pratica stiamo sì velocizzando il tutto ma portiamo avanti attività con una scarsità di concentrazione tale che i risultati reali sono assai scari e/o superficiali.

Oltre a questo molti studi hanno dimostrato che quando ci interrompiamo da un compito che stavamo portando a termine e ne iniziamo un altro per poi tornare sul precedente, la nostra attenzione può necessitare anche di 25 minuti per rifocalizzarsi di nuovo su ciò che stava facendo. In altre parole STIAMO PERDENDO TEMPO.

25 minuti!!

 

Assurdo vero?

Da quando ho scoperto questa cosa la mia vita è un po’ cambiata, infatti ho riflettuto su quanto tempo credevo di risparmiare ma in realtà stavo buttando. 
Eh sì perchè se da un lato mi velocizzavo nel portare avanti tante cose, dall’altro poi non avendole completate con la massima e totale concentrazione il risultato finale non poteva essere eccellente e nella maggior parte dei casi dovevo poi tornarci sopra e perdere quindi in fin dei conti più tempo del previsto. Inoltre questo continuo zig zag tra una cosa e l’altra mi rendeva costantemente agitata, come se il tempo mi sfuggisse dalle mani da un momento all’altro. Anche il mio respiro seguiva incessante questo ritmo frenetico e si faceva sempre rapido e superficiale.
Capita anche a te?

Quando iniziai a leggere queste informazioni mi colpirono, mi fecero riflettere un bel po’ e decisi quindi di approfondire.

Ecco che dopo alcune ricerche mi sono imbattuta in libri e podcast sull’argomento secondo me molto interessanti.

In particolare oggi voglio consigliartene un paio. Per l’esattezza vorrei consigliarti un podcast e un libro che mi hanno fornito davvero notevoli consigli e strategie per aumentare il mio focus e portare maggiori risultati nelle mie attività quotidiane, oltre che maggiore consapevolezza del momento presente.

Podcast: Superfocus -> una serie di Cecilia Sardeo, imprenditrice e creatrice di contenuti per la crescita personale, interamente ascoltabile su Audible – comodissima app per audiolibri by Amazon.

Consiglio questo podcast per il suo utilissimo taglio pratico che capitolo dopo capitolo accompagna alla scoperta di un approccio concreto per imparare a dare il massimo nel lavoro e nella vita, senza perdere la motivazione e senza farci sopraffare dal continuo senso di sovraccarico.

Libro: Una cosa sola -> un libro di una scorrevolezza unica, creato da Gary Keller (Autore), Jay Papasan, che mi ha permesso di imparare a liberarmi di tutto ciò che è inutile e superfluo, farmi strada in mezzo ad una infinità di impegni, raggiungere milioni di risultati in minor tempo, tenere sotto controllo lo stress, dedicarmi a ciò che davvero è importante e scoprire che è più facile del previsto. Anzi, basta “Una cosa sola”.

E adesso? Riesco davvero a fare una cosa alla volta sempre?

Chiaramente no, non sempre ci riesco.. ma grazie a questi ed altri approfondimenti la cosa che è veramente cambiata è la mia consapevolezza nei confronti di ciò che sto facendo e di come lo sto facendo.

Capita quindi che nel momento in cui percepisco un sovraccarico domandi a me stessa: “come sto portando avanti ciò che devo fare?
E se mi accorgo di essermi catapultata di nuovo della “Sara Switch Tasking”, rallento, respiro, scelgo l’ordine di priorità e proseguo dedicandomi ad una cosa alla volta.

In fin dei conti non è questo migliorarsi? Crescere e diventare una versione migliore di sé non significa necessariamente non ripetere gli stessi errori ma aumentare la nostra consapevolezza nei confronti di ciò che prima magari facevamo un pò in automatico, senza pensarci e riuscire pian piano ad auto-analizzarsi così da poter ritrovare il proprio focus quando capita di perderlo.

E se non ci riusciamo? Ci proviamo ancora!

Come dice un libro che leggo spesso ai miei bambini: “Tutto è difficile prima di diventare facile” (-> lo trovate su Amazon cliccando qui)


Vi aspetto sul mio blog per queste ed altre riflessioni.

Buona vita.


Sara