Neonati e tv: ti sei mai chiesto se la tv o gli schermi luminosi facciano bene al tuo piccolo?
Smartphone e tablet sono ormai parte integrante della nostra vita quotidiana, ma il loro utilizzo nei neonati e nei bambini piccoli è un tema controverso. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di evitare l’esposizione a qualsiasi schermo fino ai due anni. E di limitare l’uso a massimo un’ora al giorno per i bambini tra i due e i cinque anni.
In questo articolo, voglio accompagnarti in un viaggio alla scoperta del rapporto tra neonati e tv. Insieme, analizzeremo i rischi e i benefici dell’esposizione agli schermi luminosi, esploreremo alternative divertenti e coinvolgenti e impareremo a educare i nostri figli a un uso consapevole della tecnologia.
Sono Sara Mariottini, logopedista pediatrica. Accompagno quotidianamente bambini e genitori nel loro percorso di crescita, aiutandoli a superare le difficoltà e a raggiungere il loro pieno potenziale. In questo articolo, metterò a tua disposizione la mia esperienza e le mie conoscenze per aiutarti a fare le scelte migliori per il tuo bambino.
Perché l’argomento neonati e tv è così importante?
Sono stati condotti diversi studi che testimoniano quanto la tv e gli schermi luminosi, come smartphone e tablet, possano interferire con lo sviluppo cerebrale del bambino. Ostacolare l’apprendimento del linguaggio e causare problemi di attenzione e di sonno. Inoltre, la sedentarietà associata alla visione prolungata di tv aumenta il rischio di obesità infantile.
Il linguaggio del bambino è l’esito naturale di un desiderio di comunicazione, che nasce dalla relazione con l’altro. Apprendo lo strumento “linguaggio” facendo pratica di interazioni positive e di qualità con un partner comunicativo (genitore, nonno, fratello ecc).
In generale, dico sempre ai genitori che incontro che ciascuno di loro sa cosa è più funzionale per il proprio bambino. E che sicuramente non sono qui per puntare il dito contro a quei genitori che espongono i propri bimbi alla tv di tanto in tanto.
So benissimo che a volte non è così facile come sembra e che in alcune giornate tanto faticose alcuni genitori possano non trovare altra soluzione che quella. L’importante è sempre avere consapevolezza e buon senso.
Quindi come orientarsi in questo mare di informazioni? Come conciliare le esigenze di relax e intrattenimento con la salute e il benessere del tuo bambino?
I rischi della tv per i neonati
Sappiamo tutti che la tv e gli schermi luminosi sono ormai una parte integrante della nostra vita quotidiana. Ma quando si tratta di neonati e bambini piccoli, la loro esposizione a questi dispositivi può avere conseguenze negative.
Perché la tv può essere dannosa per i neonati?
I primi anni di vita sono cruciali per lo sviluppo del cervello del bambino. Durante questo periodo, si formano miliardi di connessioni neurali che determinano le sue capacità cognitive, linguistiche e motorie. La tv e gli schermi luminosi possono interferire con questo processo di sviluppo in diversi modi:
1. Sviluppo cerebrale:
- Interferenze con la formazione di connessioni neurali: La luce blu emessa dagli schermi può disturbare la produzione di melatonina, un ormone che regola il sonno e il ritmo circadiano. Questo può portare a un sonno disturbato e a una riduzione del tempo di riposo necessario per il corretto sviluppo cerebrale.
- Impatto negativo sulle funzioni cognitive e linguistiche: L’esposizione passiva alla tv non favorisce lo sviluppo del linguaggio e delle capacità cognitive del bambino. La tv impedisce al bambino di interagire con l’ambiente circostante e di ricevere stimoli adeguati per la sua crescita.
- Rischio di disturbi dell’attenzione e iperattività (ADHD): Alcune ricerche suggeriscono un possibile legame tra l’esposizione precoce alla tv e un aumentato rischio di sviluppare ADHD. La tv può infatti ridurre la capacità di concentrazione e di attenzione del bambino.
2. Disturbi del sonno:
- Alterazione del ritmo circadiano e della produzione di melatonina: La luce blu emessa dagli schermi può portare a un sonno disturbato e a una riduzione del tempo di riposo necessario per il corretto sviluppo del bambino.
- Difficoltà ad addormentarsi e a dormire serenamente: La tv può attivare e stimolare il bambino, rendendo difficile per lui addormentarsi e dormire serenamente.
- Sonnolenza diurna e stanchezza cronica: La mancanza di sonno può causare sonnolenza diurna e stanchezza cronica nel bambino, con possibili ripercussioni sul suo umore e comportamento.
3. Problemi di attenzione:
- Riduzione della capacità di concentrazione e di apprendimento: La tv può ridurre la capacità di concentrazione e di apprendimento del bambino. La velocità con cui le immagini e le informazioni vengono presentate sullo schermo impedisce al bambino di focalizzare l’attenzione e di elaborare correttamente le informazioni.
- Aumento dell’impulsività e della difficoltà a seguire le regole: La tv può aumentare l’impulsività e la difficoltà del bambino a seguire le regole. Il bambino si abitua a ricevere stimoli rapidi e a una gratificazione immediata, che può renderlo impaziente e poco incline ad attendere o a seguire le istruzioni.
- Maggiore predisposizione all’insuccesso scolastico: La difficoltà di concentrazione, l’impulsività e i problemi di apprendimento possono aumentare il rischio di insuccesso scolastico.
4. Obesità infantile:
- Sedentarietà associata alla visione di tv: La tv è un’attività sedentaria che non favorisce il movimento e lo sviluppo motorio del bambino.
- Minore consumo di cibo sano e maggiore appetito per cibi spazzatura: I bambini che guardano molta tv tendono a mangiare meno cibo sano e a desiderare di più cibi spazzatura.
- Aumento del rischio di sviluppare obesità e malattie correlate: La sedentarietà e l’abitudine a consumare cibi poco salutari possono aumentare il rischio di sviluppare obesità e malattie correlate.
Come proteggere i neonati dai rischi della tv?
Come ho anticipato, l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di evitare completamente l’esposizione dei neonati agli schermi fino ai due anni di età. Per i bambini tra i due e i cinque anni, il tempo di visione dovrebbe essere limitato a un massimo di un’ora al giorno.
Quanta tv possono guardare i neonati?
Se dovessi rifarmi alle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità questi sono i suggerimenti:
- L’OMS raccomanda di evitare completamente l’esposizione dei neonati agli schermi luminosi, come tv, smartphone e tablet, fino al compimento dei due anni di età. In questa fase cruciale dello sviluppo, il cervello del bambino ha bisogno di interazioni reali e di stimoli sensoriali diversi per crescere e svilupparsi correttamente.
- Limite massimo di 1 ora al giorno per bambini tra 2 e 5 anni: Per i bambini tra i 2 e i 5 anni, l’OMS suggerisce di limitare il tempo di visione della tv a un massimo di un’ora al giorno. È importante scegliere contenuti educativi e di alta qualità, adatti all’età del bambino, e guardare la tv insieme a lui, interloquendo e commentando le immagini.
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3 consigli per un uso consapevole della tv con i neonati
Tuttavia, come ho già accennato sopra, la vita quotidiana spesso ci mette davanti a situazioni in cui le scelte da fare non sono tante.
Credo che si debba valutare caso per caso cosa vada la pena per noi accogliere e cosa scartare. Anche considerando la nostra propensione verso l’abolizione di alcuni stereotipi (spesso perpetrati in molti dei vecchi cartoni) e il rispetto e l’accoglienza verso situazioni “meno frequenti” o singolari.
- Guardare la tv insieme ai bambini e interagire con loro: È importante non lasciare il bambino solo davanti alla tv, ma guardare i programmi insieme a lui, interloquendo e commentando le immagini. Questo permette di creare un momento di interazione e di apprendimento condiviso, favorendo lo sviluppo del linguaggio e delle capacità cognitive del bambino.
- Spegnere la tv quando non la si guarda: La tv accesa in sottofondo può essere comunque fonte di distrazione e di stimolazione per il bambino. È quindi importante spegnerla quando non la si guarda, per creare un ambiente più tranquillo e favorevole alla concentrazione.
- Favorire attività alternative come il gioco, la lettura e la vita all’aperto (vedi paragrafo successivo). Esistono molte alternative divertenti e coinvolgenti alla tv che possono stimolare il bambino in modo sano e positivo. Il gioco, la lettura e la vita all’aperto sono solo alcuni esempi di attività che favoriscono lo sviluppo motorio, cognitivo e sociale del bambino.
L’obiettivo non è demonizzare la tv, ma imparare a usarla in modo consapevole e responsabile, tenendo conto dei bisogni e del benessere del bambino. Se dovessi esprimermi solo dal punto di vista dello sviluppo linguistico valuterei principalmente:
- lentezza dell’eloquio
- vocabolario familiare
- scambi conversazionali tra i personaggi non troppo veloci
- presenza di canzoncine che spesso divertono il bambino e possono essere poi riprese insieme a noi in un secondo momento.
Nei miei percorsi di consulenza, offro ai genitori altri consigli utili sulla gestione della proposta “cartone animato” e la relazione tra neonati e tv.
Alternative alla tv per neonati
Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, la tv può avere diverse conseguenze negative sulla salute e lo sviluppo del bambino. Ecco perché è importante proporre ai nostri figli alternative divertenti e coinvolgenti che favoriscano la loro crescita in modo sano e felice.
Quali sono le alternative alla tv per neonati?
1. Giochi di movimento:
- Attività sensoriali e motorie per lo sviluppo psicofisico: Fin dai primi mesi di vita, i bambini hanno bisogno di muoversi e di esplorare il mondo che li circonda. Giochi di movimento come palleggiare, gattonare, rotolare e arrampicarsi favoriscono lo sviluppo psicofisico del bambino, migliorando la coordinazione motoria, l’equilibrio e la propriocezione.
- Giochi con la musica, le parole e le imitazioni: La musica e le parole sono strumenti potenti per stimolare il linguaggio e la fantasia del bambino. Cantare canzoncine, giocare con le rime e imitare i versi degli animali sono attività divertenti che favoriscono lo sviluppo cognitivo e linguistico del bambino.
- Esplorazione dell’ambiente circostante: Lasciare che il bambino esplori liberamente l’ambiente circostante è fondamentale per la sua crescita. Permettere al bambino di toccare, annusare e assaggiare (sempre con attenzione alla sicurezza) gli permette di conoscere il mondo che lo circonda e di sviluppare i suoi sensi.
2. Lettura di libri:
- Stimolazione del linguaggio e della fantasia: La lettura di libri è un’attività importantissima per lo sviluppo del bambino. Leggere storie e fiabe aiuta a stimolare il linguaggio, la fantasia e la creatività del bambino.
- Creazione di un legame affettivo con il genitore: Il momento della lettura può essere un’occasione speciale per creare un legame affettivo con il bambino. Leggere insieme al bambino favorisce la comunicazione e l’interazione tra genitore e figlio.
- Introduzione al mondo delle storie e delle fiabe: La lettura di libri permette al bambino di conoscere il mondo delle storie e delle fiabe, un universo fantastico che lo arricchisce e lo aiuta a comprendere la realtà.
3. Attività all’aperto:
- Contatto con la natura e l’aria fresca: Stare all’aperto è importantissimo per la salute del bambino. Il contatto con la natura e l’aria fresca favorisce lo sviluppo motorio, la respirazione e il sistema immunitario del bambino.
- Gioco libero e socializzazione con altri bambini: Giocare all’aperto permette al bambino di muoversi liberamente, di giocare con altri bambini e di socializzare. Il gioco libero è fondamentale per lo sviluppo sociale e emotivo del bambino.
- Sviluppo di autonomia e senso di avventura: Giocare all’aperto permette al bambino di sviluppare la sua autonomia e il suo senso di avventura. Il bambino impara a esplorare, a superare ostacoli e a gestire i rischi.
Esistono davvero infinite alternative alla tv per neonati. Con un po’ di fantasia e creatività, possiamo trovare modi divertenti e coinvolgenti per occupare il tempo dei nostri figli e aiutarli a crescere in modo sano e felice.
È importante capire che la tv non è un babysitter e non deve sostituire le interazioni reali e le attività di sviluppo che il bambino necessita.
Come educare i bambini a tv e smartphone
Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, la tv e gli schermi luminosi possono avere diverse conseguenze negative sulla salute e lo sviluppo del bambino. Tuttavia, demonizzare questi strumenti non è la soluzione. La chiave è educare i nostri figli a un uso consapevole e responsabile della tecnologia. Ecco alcuni consigli per educare i bambini a tv e smartphone:
1. Scegliere programmi adatti:
- Contenuti educativi e di qualità per la fascia d’età del bambino: È importante scegliere programmi e contenuti educativi e di alta qualità, adatti alla fascia d’età del bambino. Privilegiare cartoni animati con dialoghi lenti e vocabolario semplice che favoriscano lo sviluppo del linguaggio e delle capacità cognitive del bambino.
- Evitare programmi violenti o con immagini troppo frenetiche: Programmi violenti o con immagini troppo frenetiche possono spaventare il bambino e disturbare il suo sonno. È importante evitare anche programmi che trasmettono messaggi negativi o che non sono in linea con i valori che intendiamo trasmettere ai nostri figli.
2. Guardare la tv insieme ai bambini:
- Interagire con loro durante la visione: Guardare la tv insieme ai bambini è un’occasione per interagire con loro, commentare le immagini e spiegare i contenuti. Questo permette di creare un momento di condivisione e di apprendimento, favorendo lo sviluppo del linguaggio e delle capacità cognitive del bambino.
- Cogliere l’occasione per insegnare loro nuovi vocaboli e concetti: La tv può essere un utile strumento per insegnare ai bambini nuovi vocaboli e concetti. Cogliere l’occasione per spiegare loro il significato delle parole e delle immagini che vedono sullo schermo.
3. Limitare il tempo davanti allo schermo:
- Stabilire regole chiare e concordate con il bambino: È importante stabilire regole chiare e concordate con il bambino sul tempo che può trascorrere davanti allo schermo.
- Offrire alternative divertenti e coinvolgenti: Proporre ai bambini alternative divertenti e coinvolgenti alla tv e agli smartphone. Giochi di movimento, lettura di libri, attività all’aperto sono solo alcuni esempi di attività che possono stimolare il bambino in modo sano e positivo.
- Incoraggiare il bambino a trascorrere il tempo libero in modo attivo: Incoraggiare il bambino a trascorrere il tempo libero in modo attivo e creativo. Lo sport, la musica, la pittura sono solo alcune delle attività che possono aiutare il bambino a sviluppare le sue capacità e i suoi talenti.
Educare i bambini a un uso consapevole della tecnologia è un processo che richiede impegno e pazienza. Con il giusto approccio, possiamo aiutare i nostri figli a crescere in modo sano e felice, sfruttando i lati positivi della tecnologia e minimizzando i rischi.
Il tuo ruolo di genitore è fondamentale per educare tuo figlio a un uso consapevole della tecnologia. Sii un esempio positivo, limita il tuo tempo davanti allo schermo e offri al tuo bambino alternative divertenti e coinvolgenti.
Neonati e tv: verso un uso consapevole
In questo articolo abbiamo esplorato insieme il rapporto tra neonati e tv, evidenziando i rischi dell’esposizione agli schermi luminosi.
Da un lato, la tv può essere uno strumento di intrattenimento utile e più avanti (dopo i 2 anni) anche di apprendimento. Può permettere al bambino di conoscere nuove parole, concetti e storie. Anche se non allo stesso modo rispetto agli scambi e alle interazioni tra noi e il bambino.
Una cosa è certa: l’uso eccessivo e sistematico di tv e smartphone sui neonati porta conseguenze negative sulla salute e lo sviluppo del bambino, come l’interferenza con lo sviluppo del linguaggio, l’aumento del rischio di obesità e disturbi del sonno.
Spero che questo articolo ti sia stato utile. Insieme, possiamo aiutare i nostri figli a crescere in modo sano e felice. Contattami se ti serve un consulto o un confronto sullo sviluppo del tuo bambino 🙂
A presto!